La prima stagione di Bridgerton, serie Netflix in collaborazione con Shondaland, ha ricevuto un successo clamoroso. Lo streamer, sicuro della riuscita, l’ha infatti rinnovata di nascosto quasi un anno prima del rilascio, per poi darne l’ufficialità tre settimane dopo l’uscita. Le riprese del secondo ciclo di episodi sono appunto già schedulate e all’inizio di queste ultime manca ormai poco.
La serie è basata sulla saga best seller dell’autrice Julia Quinn. Ogni libro è incentrato su un membro diverso della famiglia Bridgerton, non dimenticandone mai l’aspetto corale. Il primo, Il duca e io, vedeva ovviamente protagonista Daphne, la quale lascerà il posto a favore di suo fratello, ma sarà presente anche in futuro.
Nella prima stagione la storia della preferita della regina e di Simon Busset segue appunto il primo libro, ma se ne distacca per alcuni dettagli. Eccoli di seguito:
Non esiste la regina Charlotte

La storia riguardante la regina Charlotte non è menzionata nei libri della Quinn.
Il principe Frederich non è menzionato

Prince Frederich, il pretendente al cuore dell’amata Daphne, rivale di Simon, non esiste ne Il duca e io.
Il duca è balbuziente

Nella serie Netflix Simon ha superato il suo problema infantile di balbuzie. Nel libro invece presenta la problematica anche da adulto.
Simon non ha amici

La disfluenza comporta molte difficoltà espositive e sociali nella vita del duca. Per cui nel volume non è affatto circondato da amici. Will e Alice Mondrich sono difatti inventati prettamente per l’adattamento dello streamer. Di conseguenza, poiché l’uomo letterario è propenso ad evitare contatti, neppure la sua passione per la boxe è citata.
Marina è morta

Nella serie originale Marina è una cugina dei Featherington, andata a vivere dai suoi familiari per trovare marito. Nella saga letteraria invece è solo introdotta nel quinto libro, come moglie defunta di Sir Phillip.
Mr Featherington è morto

La struttura della famiglia Featherington è alquanto differente tra serie e libri. All’inizio del volume l’uomo è morto da ben tre anni.
Le sorelle Featherington sono quattro

Nella saga cartacea c’è una quarta sorella, Felicity, che all’inizio è troppo giovane per essere introdotta in società. È amica di Hyacinth e dal quarto libro assume un ruolo maggiore, entrando in società.
Siena ha un ruolo minore

Siena Rosso, una cantante d’opera, rappresenta una delle più grandi storyline di Anthony nella prima stagione. Nel libro il suo nome è Maria Rosso, cantante italiana che appare nel secondo libro con un ruolo minore.
Colin è un bad boy

In entrambe le versioni a Penelope piace Colin perché è una persona dignitosa e per bene. Ma nei libri si comprende molto bene il fatto che lei gli dia troppo credito. Il Colin letterario è dalle mani bucate, anche coi soldi altrui, e non è per niente spinto dall’amore, come nella prima stagione della serie Netflix.
La scena in cui difende Penelope al ballo nei libri è tutt’altro: rappresenta la somma di tre momenti con persone diverse.
Benedict non ha vita sociale

Nei libri Benedict ama disegnare e lo sa fare bene. Nella serie ama di più la vita artistica dell’arte. Non partecipa ad orge, né ha una relazione con Genevieve Delacroix, inventata per Netflix. Nelle opere di Julia Quinn è l’immagine del principe azzurro stereotipata.
Lady Whistledown

La prima stagione finisce con la rivelazione di Lady Whistledown. Nei volumi invece, dove il personaggio è importante, ma non così centrale, si aspetta il quarto libro per scoprire l’identità della scrittrice di gossip.
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