Venerdì 3 marzo parte su Prime Video una nuova minisierie originale in collaborazione con Hello Sunshine, casa di produzione di Reese Witherspoon, la quale ha qui il ruolo di executive producer.
Si tratta di Daisy Jones & The Six, nome che agli amanti della lettura non risulterà nuovo.
La serie è infatti l’adattamento su schermo dell’omonimo romanzo bestseller del 2019 di Taylor Jenkins Reid, anche produttrice del prodotto Amazon Original.
La miniserie musical-drama, proprio come il volume, narra della più famosa rock band della storia – totalmente inventata dall’autrice – dalla sua nascita fino al suo scioglimento improvviso, mediante le interviste e i racconti dei membri del gruppo, degli addetti ai lavori e di tutte le persone che hanno fatto parte del cammino di Daisy Jones & The Six.
A dare i volti a questi iconici personaggi ci sono Riley Keough che interpreta Daisy Jones, Sam Claflin Billy Dunne, Camila Morrone Camila Dunne, Will Harrison Graham Dunne, Suki Waterhouse Karen Sirko, Josh Whitehouse Eddie Roundtree, Sebastian Chacon Warren Rhodes, Nabiyah Be Simone Jackson, Tom Wright Teddy Price e Timothy Olyphant Rod Reyes.
Abbiamo visto la serie in anteprima e, dopo il trailer ufficiale italiano, ve ne parliamo senza fare spoiler.
La serie è un ottimo adattamento.
Pur conservando lo spirito, la costruzione, i dialoghi e l’anima del romanzo, la limited series sceglie di prendersi alcune piccole libertà creative nella sceneggiatura, distaccandosi in una manciata di casi dalle pagine di Jenkins Reid. Tali differenze possono però risultare un grosso punto a favore anche per i fan letterari, i quali si troveranno sorpresi dinanzi a delle scene inattese, che appaiono comunque coerenti con le personalità dei protagonisti e con la vicenda.
Daisy Jones & The Six fa un imponente uso dei cliché stranoti sul mondo del rock e di personaggi che rischiano di apparire stereotipati. La storia vede infatti al centro Daisy e Billy, due anime tormentate, dal passato doloroso, irrisolte, ricche di talento, di bellezza, di fascino e di carisma. Ma il cast è così azzeccato e in gamba da sbriciolare questi apparenti limiti e da rendere ancor più interessanti e tridimensionali gli individui descritti dall’autrice. Ogni comparto tecnico, inoltre, fa un ottimo lavoro, portando meravigliosamente sulle spalle la storia ambientata negli anni ’70.
La miniserie in dieci episodi infatti sarebbe perfetta anche per un rilascio in blocco, in quanto adatta al binge watching. Superati i primi episodi un po’ troppo descrittivi, i quali risentono alquanto della struttura quasi documentaristica del libro che all’inizio appesantisce un po’ la vicenda, la serie scorre piacevolmente e la visione procede spedita nel desiderio di scoprire il motivo dietro lo scioglimento della band, sempre accompagnata dalla potente musica di Daisy Jones & The Six creata appositamente per Amazon.
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