Lizzie McGuire: Problemi tra Disney e Hilary Duff. Le parole dell’attrice e il vecchio piano di un reboot senza di lei

Negli ultimi anni le notizie circa un revival di Lizzie McGuire si sono fatte sempre più insistenti, fino all’annuncio ufficiale con il cast principale a bordo del progetto, la presenza del resto degli attori rivelata nel corso delle settimane e la storyline resa nota.
Con le riprese in corso, a Capodanno Disney+ aveva affermato che Lizzie sarebbe tornata durante il 2020 proprio sullo streamer di Topolino, il cui arrivo in Italia è previsto per il 24 marzo di quest’anno.
Ma tra la felicità del cast, i fan in visibilio, la nuova piattaforma di streaming pronta a farne un punto di forza e le foto trapelate, è arrivato uno stop improvviso.

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La creatrice della serie originale, Terri Minsky, ha deciso di non continuare col suo lavoro da showrunner nel revival in corso di produzione.

“I fan hanno un legame affettivo con Lizzie McGuire e le loro aspettative sulla nuova serie sono alte”, ha affermato un portavoce di Disney. “Dopo aver girato due episodi, abbiamo concluso che necessitiamo di muoverci verso una direzione creativa differente”.

Nessun’altra informazione era stata condivisa, finché, qualche giorno fa, la casa di Topolino ha deciso di spostare la serie nata dalla storia omosessuale del film Tuo, Simon da Disney+ a Hulu, perché ritenuta non abbastanza “Family Friendly” da finire sulla nuova piattaforma. Hilary Duff ha dunque deciso di commentare la faccenda con una Instagram Story:

“Suona familiare”, asserisce l’attrice che presta il volto a Lizzie McGuire.
Il messaggio non è passato inosservato, creando un turbinio di ipotesi circa i possibili contenuti del revival non affini all’azienda globale, che costituirebbero il motivo dell’abbandono di Minsky.
Nella notte l’attrice è tornata sull’accaduto confermando quanto sospettato da fan e testate giornalistiche.

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Duff, che era incredibilmente felice di lanciare Lizzie McGuire su Disney+, sostiene di sentire l’enorme responsabilità di onorare il rapporto tra il personaggio e i fan i quali, come lei, sono cresciuti vedendo se stessi riflessi in Lizzie.
L’attrice afferma che offrirebbe a tutti gli amanti della serie un disservizio nel limitare la realtà di un personaggio trentenne dovendo sottostare agli standard di un prodotto per bambini.
È importante, per l’interprete, che la vita del personaggio a cui presta il volto sia esplorata in maniera autentica e profonda nei suoi trent’anni come è stato fatto per la sua adolescenza, chiedendo, perciò, a Disney di spostare il prodotto su Hulu, dove avrebbe una maggiore libertà di espressione, senza i limiti imposti dal controllo genitoriale.

Anni addietro la casa di Topolino sviluppò un reboot della serie che avrebbe superato il test della piattaforma, poiché consisteva in una Lizzie dal volto nuovo alle prese con il liceo, progetto che è stato accantonato quando l’attrice si è dichiarata interessata a rivestire i panni della migliore amica di tutti.
Il reboot potrebbe ora diventare una strada nuovamente percorribile, se Duff, Minsky e Hulu non dovessero riuscire a realizzare il revival, ma prima Disney e showrunner vorrebbero trovare un’intesa comune.

Non resta che attendere gli ulteriori sviluppi, nel mentre i 65 episodi della serie storica saranno disponibili al lancio di Disney+.
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