Il 2017 sta per terminare, ma quest’anno dovremo fare a meno dello speciale natalizio di Sense8. In attesa dell’episodio di due ore attualmente in post-produzione, ci hanno pensato Lana Wachowski (regista e ideatrice) e Roberto Malerba (produttore) a farci un piccolo regalo di Natale, parlando in compagnia di Sense8 Italia del futuro della serie e delle riprese a Napoli.
Di seguito quanto riportato da Sense8 Italia:
SUL FUTURO DELLA SERIE
“Lana e Roberto hanno voluto ringraziare tutti i fan che in questi mesi si sono mobilitati per Sense8, contribuendo a riportarla in vita e a darle maggiore visibilità”, spiega Sense8 Italia. “La nostra ‘dea dreadata’ ci teneva a precisarlo un’altra volta: ‘Se siamo venuti a Napoli (oltre a Berlino, Bruxelles e Parigi) è grazie al sostegno e all’amore dei fan che hanno creduto nel messaggio di Sense8, tanto da mettersi contro Netflix pur di ottenere quantomeno un finale. Non è ancora finita, ci serve tutto l’aiuto possibile per poter vedere Sense8 continuare. Con una audience elevata la serie potrà avere un seguito. La lotta non è ancora conclusa’.”
Fan di Sense8, siete stati avvisati: se volete vedere questa serie continuare dovrete preparare i vostri account Netflix, guardarlo legalmente e continuare con il passaparola.
“Il produttore Malerba ha comunque voluto precisare che ‘l’episodio di due ore sarà a tutti gli effetti la chiusura del cerchio. Vedremo portare a compimento le storyline dei vari personaggi, principali e secondari. In questo modo, nel caso non ci fossero i numeri sufficienti per un rinnovo, la serie avrà un finale che possa soddisfare i fan. Non rimarrete delusi’.
Detto ciò, conosciamo la bravura e il genio di Lana (Matrix, Cloud Atlas, V per Vendetta), creare una nuova storia dopo il filone BPO-Whispers non sarà difficile per lei. Anzi, stando alle sue stesse dichiarazioni durante il Vancouver Pride di agosto, la Wachowski avrebbe già iniziato a scrivere la terza stagione, confidando nel fantastico operato dei fan di Sense8.
Dopo tutta l’esposizione mediatica gratuita che gli abbiamo dato, Netflix è ora salito sul carro e se vedrà i numeri giusti, questa serie potrà continuare.”
SUL RITORNO IN ITALIA
“Durante le riprese a Positano (aprile 2016) ero rimasta colpita dall’entusiasmo e dall’amore dei fan italiani per questa serie, per il suo cast e anche un po’ per me”, afferma Lana Wachowski. “Mi dissi: ‘Qua ci dobbiamo tornare’. Da qui l’idea di un personaggio napoletano, che avremmo dovuto conoscere meglio durante la terza stagione. Le cose sono andate come sappiamo, quindi il tutto si è ridotto all’episodio speciale appena girato”.
Malerba ha aggiunto: “Volevamo l’autenticità di Napoli, per questo non abbiamo chiuso il traffico in modo permanente (i blocchi duravano massimo 10 minuti tra i ciak, ndr). Abbiamo scelto di dare la possibilità a tutta questa gente di stare a contatto con cast e crew, di essere talmente vicini da poterne sentire i dialoghi. Certo, a ogni cut il cast veniva circondato da fan che chiedevano foto e autografi, ma fa parte del gioco e ne siamo contenti. Questo è il nostro lavoro e senza i fan saremmo rimasti a casa”.
“Napoli è stata la location più difficile in cui girare perché, davvero, è arrivata tantissima gente e non ce l’aspettavamo”, ammette Lana Wachowski. “Abbiamo dovuto adattarci di conseguenza perché non potevamo proprio mandare via i fan, siamo grati per quello che hanno fatto per salvare questa serie e non era giusto privarli di questa occasione. E poi ci hanno riempito di affetto e cibo. È stata un’esperienza unica tanto per loro quanto per noi”.
Sense8 ha ancora tanto da raccontare, il suo messaggio non può essere considerato obsoleto dopo due stagioni. In un mese siamo riusciti a riportare in vita la serie, ora abbiamo abbiamo un po’ di tempo in più per farla conoscere a chi ancora non l’ha vista e fare di