The Gray Man è il nuovo attesissimo film originale Netflix, in uscita al cinema il 13 luglio e in arrivo sulla piattaforma il 22 dello stesso mese.
Abbiamo potuto vederlo in anteprima e ve ne parliamo dopo il trailer con una recensione senza spoiler.
Sinossi
The Gray Man è un thriller d’azione tratto dal romanzo “Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, prodotto da Netflix e AGBO, diretto dai fratelli Russo (Avengers: Endgame, Extraction), la cui sceneggiatura è stata affidata a Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely.
L’agente CIA Court Gentry (Ryan Gosling) fu tirato fuori da un penitenziario federale e assoldato dall’ormai ex supervisore Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton) per entrare a far parte del programma Sierra, una branca dell’Agenzia a cui vengono affidate missioni scomode. Oggi, a distanza di anni dal reclutamento, Gentry viene a conoscenza dei piani efferati del suo capo Carmichael (Regé-Jean Page) e decide di abbandonare la missione per scoprire di più. Diventa così l’obiettivo numero 1 di una caccia internazionale lanciata da uno psicopatico membro della CIA, Lloyd Hansen (Chris Evans). In questa fuga senza sosta, Gentry troverà nell’agente Dani Miranda (Ana de Armas) un’alleata imprescindibile…

Regia e sceneggiatura
Dopo il successo di Extraction, I fratelli Russo mettono le mani su un altro prodotto Netflix, questa volta in uscita anche al cinema e dunque candidabile ai prossimi Oscar. Al duo sono affidate produzione e regia, con Joe a occuparsi anche della sceneggiatura.
Se lato regia troviamo la stessa altissima qualità di Extraction, non si può dire lo stesso per quanto concerne la sceneggiatura: il film parte benissimo e lo spettatore ha la sensazione di trovarsi davanti a un grande film Netflix, ma arrivati al secondo quarto di The Gray Man inizia una spettacolarizzazione eccessiva e a tratti inverosimile delle scene di azione, che si alternerà in tutta la struttura narrativa a quei picchi qualitativi a cui ci hanno abituato i Russo Brothers.

Cast e personaggi
Il nuovo film Netflix è interpretato da un cast stellare costituito dai sopracitati Gosling, Thornton, Evans, De Armas e Page, a cui si aggiungono Jessica Henwick, Dhanush, Wagner Moura, Alfre Woodard e Callan Mulvey.
La nota migliore è senza dubbio Chris Evans nella parte del villain psicopatico, un ruolo inedito che è riuscito a interpretare in modo davvero convincente e che controbilancia le personalità del duo Sierra Six (Gosling) e Miranda (De Armas), anch’essi ottimi nelle rispettive vesti. Lo stesso si può dire di Moura, il quale ci regala un villain atipico e ben riuscito; mentre a Page viene affidato lo stereotipato supervisore capo di un’agenzia di spionaggio che va controcorrente e nasconde del marcio.
Il casting si dimostra dunque quasi impeccabile, con i vari personaggi che vengono valorizzati dai propri interpreti senza limitarsi a semplici cameo e comparsate per spendere nomi altisonanti.

Il nostro giudizio finale
The Gray Man è uno dei titoli Netflix di punta del 2022 che, uscendo anche al cinema, butta un occhio alle candidature degli Oscar.
L’action thriller targato Russo Brothers riesce a intrattenere dall’inizio alla fine e fa della spettacolarizzazione delle scene di azione il suo punto forte, il cast stellare regala performance di qualità, aiutato da un’eccellente regia. Tuttavia, troppe volte durante le 2 ore e mezza di film, il picco qualitativo positivo viene controbilanciato da uno negativo, dettato da scene paradossali e da dialoghi superficiali.
Nel complesso, il nuovo prodotto originale del colosso dello streaming è un film di spionaggio ben riuscito che, nonostante i difetti sopramenzionati, conquisterà lo spettatore in cerca di un titolo che fa dell’azione la propria arma principale.
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