Gli ascolti di The Shannara Chronicles, fino a questo momento, sono andati decisamente bene. Arrivati quasi al giro di boa negli Stati Uniti (con l’episodio 1×05 in onda martedì 26 gennaio), è quindi lecito per i fan iniziare a chiedersi cosa succederà in una potenziale stagione 2: sarà ancora incentrata su Le pietre Magiche di Shannara o ci sarà una stagione per ogni libro? Ebbene, alcuni indizi ci avevano già rivelato qualcosa, ad esempio la presenza anzitempo di Slanter, ma anche la sinossi dell’ultimo episodio, che preannuncia il punto in cui si concluderà il primo ciclo di episodi (e che, per non fare spoiler, non vi riveleremo in questa sede).
L’anticipazione più grande, tuttavia, arriva direttamente da Terry Brooks, attraverso il suo tanto caro webmaster Shawn Speakman, che sulla sua pagina ufficiale di Facebook ci dà delle potenziali anticipazioni su come gestiranno la seconda stagione:
“Impaziente di vedere una possibile stagione 2 in cui Allanon usa la Pietra Nera e restituisce al mondo degli Uomini la vera Paranor che tutti noi conosciamo e amiamo.
Pensate che possa succedere? Io penso proprio di sì”.
[Attenzione, piccoli plot-spoiler per chi non ha letto Il Primo Re di Shannara, il ciclo degli Eredi e il ciclo di Shannara – dopo il salto trovate la conclusione spoiler free] Ne Il primo re di Shannara, Bremen fa scomparire Paranor lasciando successivamente la Pietra Nera degli Elfi ad Allanon, il quale la utilizzerà anni dopo per far ricomparire la fortezza (ne La spada di Shannara, infatti, Paranor è già ricomparsa). Sappiamo anche che Allanon, successivamente, esilia in un’altra dimensione la fortezza per evitare che cada in mano alle Mortombre, salvo poi ordinare a Walker Boh 300 anni dopo di ritrovare la Pietra Nera per riportare Paranor nel mondo degli Uomini.
Con queste premesse, una seconda stagione vedrebbe ancora come protagonisti Wil e parte della compagine de Le Pietre Magiche di Shannara, con la possibilità concreta di allungare le loro vicende prima di arrivare a La Canzone di Shannara. Confermato che non ci saranno altri salti di generazione (come invece successo per Wil, divenuto nella serie TV il figlio e non nipote di Shea), Speakman ha scritto che il percorso del mezzelfo prenderà una di queste due strade: la prima consiste in una storia completamente nuova rispetto ai libri con nuove quest per lui e chi rimarrà dalla battaglia contro il Dagda Mor (le cui sorti non sono certo prevedibili, a questo punto), la seconda prevedrebbe il ritrovarsi ancora con un ruolo nella stagione riguardante La Canzone (con la generazione successiva, quindi, che prenderebbe il timone non prima della season 3).
Speakman ha anche confermato che, a conti fatti, con questa possibilità si potrebbe arrivare a Walker Boh e a Gli Eredi di Shannara.
La presenza dello gnomo Slanter già da subito (nei romanzi compare ne La Canzone di Shannara, il terzo volume dopo Le Pietre Magiche di Shannara), l’introduzione del Dagda Mor come druido corrotto (à la Brona, per farla breve), l’utilizzo della Pietra Nera solo dopo le vicende del secondo volume (e non come fatto implicito de La Spada di Shannara, in cui già è presente la fortezza), e altri elementi introdotti in questi primi 10 episodi fanno intuire che l’adattamento televisivo reinventerebbe la storia in alcuni dettagli per dare una continuità necessaria alle dinamiche televisive.
Cosa aspettarsi, dunque? Tali premesse permetterebbero di non dover arrivare subito a raccontare la storia del terzo libro, ma di introdurre nuove quest e nuove dinamiche che facciano da ponte tra Le Pietre Magiche di Shannara e La Canzone di Shannara. In questo modo, il recasting sarebbe più facile da gestire per la produzione, potendo avere molti degli attori della prima stagione e introdurne di nuovi (del terzo libro o di altri, in base a come vorranno gestire le storie inedite dei libri).