Upload, stagione 2: recensione in anteprima (senza spoiler)

Venerdì 11 marzo, dopo uno hiatus di quasi due anni, torna su Prime Video la serie dramedy Upload, con una stagione 2 composta da sette episodi.

Abbiamo potuto vedere Upload 2 in anteprima e ve ne parleremo in questo articolo con una recensione senza spoiler.

Dove eravamo rimasti

Nell’ultimo episodio della stagione 1 di Upload, Lakeview viene aggiornato alla nuova versione e grazie a ciò Nathan (Robbie Amell) recupera i ricordi: è stato lui a tradire il suo amico e partner Jamie (Jordan Johnson-Hinds), vendendo il codice del loro progetto al padre di Ingrid (Allegra Edwards).
Così, al risveglio dall’update, decide di proteggere Nora (Andy Allo) dalla persona che ha scoperto di essere, finge di non ricordarsi di lei e si trasferisce al 2Gigs, dove avrà a disposizione solo 2 giga di dati al mese.
Nora, però, scopre tutto e quando i due si rincontrano, prende le distanze dal loro rapporto, ma nel mentre viene aggredita nel mondo reale. La ragazza riesce a scappare con l’aiuto virtuale di Nathan, che alla fine manomette l’ascensore del palazzo in cui si è nascosta, uccidendo l’aggressore.
Tornata a casa, il padre di Nora le trova una via di fuga, un luogo dove nascondersi da chiunque la voglia morta, ma dove sarà senza connessione.
A quel punto, lei decide di parlarne prima con Nathan e gli confessa il suo amore. Tuttavia, il ragazzo finisce i dati e non fa in tempo a risponderle, così lei pensa di aver subito “ghosting” e decide di partire.
Nella scena finale, Ingrid raggiunge Nathan al 2Gigs, gli carica un giga di dati e gli rivela di avere effettuato l’Upload per stare per sempre insieme.

Upload, stagione 1 – Andy Diallo (Nora) e Robbie Amell (Nathan). Credits: Amazon Prime Video

La trama e la sceneggiatura

Come da sinossi ufficiale di Prime Video, nella seconda stagione di Upload Nathan si ritrova a un bivio nella sua vita dell’aldilà: la sua ragazza Ingrid è arrivata inaspettatamente a Lakeview nella speranza di rafforzare il loro rapporto, ma il suo cuore desidera ancora segretamente Nora. Nel frattempo, quest’ultima è uscita dal sistema ed è coinvolta nelle attività di un gruppo ribelle e anti-tecnologico, i “Ludds”. La stagione 2 è ricca di nuovi elementi del futuro prossimo, incluso il nuovissimo programma digitale per bambini via app di Lakeview chiamato “prototykes”, e altri scorci satirici su progressi tecnologici e problemi a venire.

Come la prima, anche la seconda stagione di Upload è interamente scritta dal suo creatore Greg Daniels che, dopo i successi di The Office e Parks and Recreation, ha dato vita a un altro vero gioiellino.
A lui l’arduo compito di confermare la qualità di Upload 1, che in casa Amazon è attualmente la comedy più vista, nonché uno dei primi titoli a fare il boom di views nell’era dell’iper-competitività nel settore video on demand.

Se da un lato i sette episodi da 30 minuti – figli di una produzione in piena pandemia – risultano decisamente pochi, dall’altro ne beneficia l’arco narrativo, che non potendo perdere tempo in scene filler, parte subito in quarta e mostra tutto il suo contenuto qualitativo.
Come si suol dire, “ridere è una cosa seria”, infatti in questo nuovo ciclo di episodi di Upload si inizia a fare sul serio, mettendo in piedi una storyline più matura che al contempo riesce a valorizzare i momenti di comedy, aggiungendo addirittura picchi di genialità che hanno contraddistinto la scrittura di Greg Daniels nel corso dei suoi anni di successi.

Dopo alcuni cliché nella componente drama presenti nei primi episodi, l’arco narrativo si sviluppa in modo convincente mescolandosi alla satira, per poi culminare in un cliffhanger finale che lascerà lo spettatore a bocca aperta, ansioso di scoprire come la storia andrà avanti nell’ipotetica stagione 3.

Upload, stagione 2 – Allegra Edwards (Ingrid) e Robbie Amell (Nathan). Credits: Amazon Prime Video

I personaggi

Dopo il successo della stagione 1, Upload 2 allarga il cast e aggiunge, tra gli altri, volti noti come Paulo Costanzo (Royal Pains, The Expanse) e Hiro Kanagawa (iZombie, Altered Carbon) in ruoli chiave per lo sviluppo della trama.
Oltre a ciò, promuove alcuni dei secondari della stagione dell’esordio e la scelta si dimostra vincente, capace di dare un valore aggiunto alla storia ogni volta che questi hanno screen time. Parliamo in particolare dell’onnipresente maggiordomo I.A. Guy (Owen Daniels) e di Luke (Kevin Bigley), l’ex caporale amico di Nathan: sono loro a regalarci i momenti più epici e geniali a livello di comedy.

Upload, stagione 2 – Owen Daniels (A.I Guy). Gredits: Amazon Prime Video

Il nostro giudizio finale

La stagione 2 di Upload riesce nell’intento di sviluppare una storyline che sappia prendersi più sul serio senza perdere la componente comedy, alza il livello complessivo rispetto alla season 1 aggiungendo addirittura picchi di genialità nei tempi e modi opportuni, in pieno stile Greg Daniels.
Il cast si amplia con nuovi, interessanti personaggi, mentre i secondari della stagione 1 sono ora più centrali, in grado di valorizzare la trama.
Con questo secondo ciclo di episodi, Upload si conferma uno dei cavalli di battaglia di Prime Video, un dramedy perfettamente riuscito e destinato a continuare.

A oggi, Upload non è ancora stata rinnovata ufficialmente, ma visti il successo della prima stagione e la realizzazione efficacemente strutturata della seconda, il rinnovo per un terzo capitolo dovrebbe essere solo una formalità.
Per non perdervi i prossimi aggiornamenti su Upload, a cominciare dall’annuncio del rinnovo, e sulle altre serie TV, continuate a seguirci su Facebook e Instagram.

Upload, poster stagione 2. Credits: Amazon Prime Video

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